Bonus casa 2022: quali sono, cosa cambia, come funzionano.
I bonus sulla casa 2022 comprendono tutte le agevolazioni per la sostenibilità delle abitazioni. Vediamo in cosa consistono, come funzionano e quali sono i limiti di spesa.
Nella Legge di bilancio 2022 sono stati inclusi i bonus casa 2022. Agevolazioni previste per incentivare interventi di ristrutturazione o di isolamento termico, miglioramento sismico. Oppure per l’abbattimento delle barriere architettoniche o per l’acquisto di sistemi di filtraggio idrico. La Manovra proroga gran parte dei bonus casa 2021 e istituisce una nuova agevolazione, che si aggiunge a quelle del Decreto Sostegni Bis.
I bonus casa 2022 sono: bonus abbattimento barriere architettoniche. Superbonus 110%, ecobonus, sisma bonus, bonus mobili ed elettrodomestici. Bonus verde, bonus idrico, bonus acqua potabile, bonus facciate, bonus ristrutturazione, bonus restauro, bonus prima casa under 36, bonus affitti giovani under 31.
Bonus casa 2022: quali sono, cosa cambia, come funzionano.
Indice degli argomenti
- Nuovo bonus abbattimento barriere architettoniche 2022
- Superbonus 110% 2022
- Eco bonus 2022 per riqualificazione energetica
- Sisma bonus 2022
- Bonus mobili ed elettrodomestici 2022
- Bonus verde 2022
- Bonus idrico 2022
- Bonus acqua potabile 2022
- Bonus facciate 2022
- Bonus ristrutturazione 2022
- Bonus restauro 2022
- Bonus prima casa under 36 2022
- Bonus affitti giovani under 31 2022
Bonus casa 2022: quali sono, cosa cambia, come funzionano
Nuovo bonus abbattimento barriere architettoniche 2022
Una detrazione del 75% delle spese sostenute per abbattere le barriere architettoniche negli edifici. È il nuovo bonus per la casa 2022 previsto in legge di Bilancio.
Tra le spese detraibili, l’installazione di ascensori o montacarichi e gli interventi di automazione degli impianti degli edifici o degli appartamenti (building automation o domotica). Dalla termoregolazione all’illuminazione degli ambienti. Sono comprese le spese di smaltimento e bonifica degli impianti precedenti.
Le spese effettuate dal primo gennaio al 31 dicembre 2022 verranno detratte in cinque anni per un limite di 50.000 euro. Per le villette, di 40.000 euro ad abitazione per i piccoli condomini e di 30.000 euro ad appartamento per i condomini oltre otto unità immobiliari.
Superbonus 110% 2022
Il Superbonus 110% rientra tra i bonus casa 2022: la detrazione è stata prorogata con novità significative. Introdotto dal Decreto Rilancio per specifici interventi di efficienza energetica e anti sismicità negli edifici. Il Superbonus 110% viene esteso a tutte le abitazioni unifamiliari, senza limite di ISEE, a RSA e Onlus e alle abitazioni raggiunte dal teleriscaldamento.
È stata inoltre introdotta l’equivalenza nella consegna dei lavori tra interventi “trainanti” e “trainati”. Tra gli interventi trainati, confermati l’installazione di fotovoltaici e di colonnine di ricarica delle auto elettriche.
Sulle abitazioni unifamiliari, il Superbonus è prorogato fino al 31 dicembre 2022, a condizione che entro giugno 2022 sia completato il 30% dei lavori.
Gli interventi effettuati dall’Istituto Autonomo Case Popolari ed equivalenti e dalle cooperative, il Superbonus è prorogato al 31 dicembre 2023. Con l’unica condizione che entro il 30 giugno 2023 i lavori siano al 60% del totale.
Per quelli effettuati da condomini e persone fisiche proprietarie o comproprietarie, anche in caso di demolizioni e ricostruzioni. Saranno soggette a detrazione le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025: detrazione del 110%. Per le spese entro il 31 dicembre 2023, del 70% per quelle entro il 2024 e del 65% entro il 2025.
Resta invece la detrazione del 110% delle spese fino al 2025 per le aree colpite da terremoti a partire dal 2009.
Ecobonus 2022 per riqualificazione energetica
L’ecobonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche. Resta quindi in vigore la detrazione sugli interventi di efficienza e riqualificazione energetica degli edifici.
Sono quindi confermate le detrazioni al 50%. Per le spese relative ad acquisto e posa di finestre con infissi e schermature solari. Nonché sostituzione degli impianti di climatizzazione con caldaie a biomassa o a condensazione almeno di classe A. Salgono al 65% per interventi di riqualificazione globale dell’edificio. L’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, di micro cogeneratori, generatori ibridi, collettori solari, pompe di calore e sistemi di building automation. Se i lavori riguardano un condominio, dimostrando indici di prestazione energetica elevata, la detrazione sale dal 70 al 75%.
Sisma bonus 2022
Anche il sisma bonus, come l’ecobonus, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Prorogate quindi le detrazioni previste per gli interventi di miglioramento sismico dei condomini e di demolizione e ricostruzione o ristrutturazione.
Confermate quindi le detrazioni per gli edifici in zona sismica 1,2 e 3. Che partono dal 50% per arrivare al 75% della spesa sostenuta. Se si dimostra il passaggio ad una classe di rischio inferiore e l’85% a due classi di rischio in meno. Il limite di spesa per unità immobiliare è 96.000 euro.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2022
Il bonus mobili ed elettrodomestici è prorogato al 2024 con alcune novità.
La detrazione del 50%. Verrà applicata su un limite di spesa di 10.000 euro nel 2022 (non più 16.000 come nel 2021). Che verrà ulteriormente ridotto a 5.000 euro nel 2023 e 2024.
Modificate anche le classi energetiche degli elettrodomestici. Non inferiore alla A per i forni, E per le lavastoviglie, lavatrici e lavasciugatrici, F per i congelatori e i frigoriferi.
Il bonus è erogabile solo nel caso di arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. L’inizio dei lavori deve essere datato almeno a partire dal primo gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei mobili.
Bonus verde 2022
Il bonus verde è prorogato al 2024 senza modifiche.
Confermata quindi la detrazione del 36%. Per la sistemazione a verde di case e condomini: realizzazione di coperture a verde, giardini pensili. Sistemazione a verde di aree scoperte private, con relative spese di manutenzione e progettazione.
Il limite di spesa è 5.000 euro, per un bonus verde di 1800 euro per unità immobiliare. La detrazione verrà corrisposta in 10 anni di rate annuali di pari importo. In caso di immobili residenziali adibiti anche per attività commerciale o esercizio di professione, la detrazione si dimezza.
Bonus idrico 2022
Il bonus idrico è prorogato fino al 31 dicembre 2023. Ma se nel 2021 e nel 2022 è stato finanziato con 5 milioni l’anno, nel 2023 le risorse scenderanno a 1,5 milioni.
Il bonus idrico, chiamato anche bonus bagno o bonus rubinetti. Prevede un contributo di 1.000 euro per le spese effettuate. Per sostituire sanitari, rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi modelli a scarico ridotto o limitazione di flusso.
Il contributo comprende anche le opere idrauliche e murarie collegate e lo smaltimento degli apparecchi pre-esistenti.
Bonus acqua potabile 2022
È attivo fino al 31 dicembre 2022. Il bonus acqua potabile: un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione. Di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
Il limite di spesa è di 1.000 euro per abitazioni e persone fisiche e di 5.000 euro per immobili commerciali o istituzionali. Per gli esercenti e gli enti non commerciali. Il massimo bonus erogabile è quindi di 500 o 2.500 euro.
Il bonus acqua potabile. Introdotto con la legge di bilancio 2021, legge numero 178 del 2020. Consiste in un credito di imposta del 50 per cento. Dei costi sostenuti per l’acquisto e l’installazione di:
- soluzioni per il filtraggio dell’acqua
- sistemi di mineralizzazione
- strumenti di raffreddamento
- strumenti per aggiungere anidride carbonica E290 a uso alimentare
- sistemi per migliorare la qualità dell’acqua erogata da acquedotto, al fine del consumo da parte delle persone.
Bonus facciate 2022
Viene prorogato al 2022 con un taglio alla detrazione, dal 90% al 60%, ma senza limiti di spesa.
Il bonus facciate. Riguarda i lavori di pulitura e tinteggiatura esterni, finalizzati a recupero e restauro della facciata. Ma anche gli elementi di decoro: i balconi, i fregi, gli ornamenti. Gli edifici devono essere ubicati in zona A, ovvero nei centri storici, o B, parti urbanizzate ma non del tutto edificate.
Valido anche per il ripristino, il consolidamento, la pulitura e la tinteggiatura di parapetti, ringhiere, cornicioni, nonché per il rifacimento della pavimentazione del balcone. La detrazione è prevista in dieci quote annuali di pari importo.
Bonus ristrutturazione 2022
Il bonus ristrutturazione è stato esteso fino al 31 dicembre 2024 senza modifiche.
L’agevolazione riguarda. Gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di ristrutturazione edilizia in edifici singoli o condomini, con spese sostenute dal proprietario ma anche dall’inquilino o dal comodatario.
Con un limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. È possibile usufruire di una detrazione del 50% o, in alternativa, di una cessione del credito o di uno sconto in fattura.
Gli interventi ammessi comprendono. La cablatura, il risparmio energetico, le misure di sicurezza statica e antisismica. La diminuzione dell’inquinamento acustico, la bonifica da amianto o altri materiali pericolosi, la prevenzione degli infortuni domestici fino alla realizzazione di posti auto.
Bonus restauro 2022
È attivo per tutto il 2022. Il bonus restauro, il credito di imposta del 50%. Sulle spese sostenute per la protezione e il restauro di immobili di interesse storico-artistico tutelati dalla Soprintendenza.
La misura, prevista dal Decreto Sostegni Bis, si rivolge a persone fisiche fino ad una spesa massima di 100.000 euro. Il bonus è finanziato dal “Fondo per il restauro e per altri interventi conservativi sugli immobili d’interesse storico e artistico”. Del Ministero della Cultura per due milioni di euro nel biennio 2021-22.
Le domande potranno essere presentate entro il 28 febbraio 2022. Per i lavori effettuati nel 2021 ed entro il 28 febbraio 2023 per i lavori svolti nel 2022.
Bonus prima casa under 36 2022
Il bonus prima casa under 36 è rivolto ai giovani di età inferiore a 36 anni. E ISEE non superiore a 40.000 euro annui che intendano acquistare o abbiano acquistato la prima casa dal 26 maggio 2021 al 30 giugno 2022.
La misura è stata introdotta dal Decreto Sostegni Bis e prevede. L’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale. Un credito di imposta pari all’IVA pagata al momento dell’acquisto; l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui di acquisto, costruzione e ristrutturazione.
La misura comprende immobili classificati nelle categorie catastali da A/2 a A/7. Ma anche magazzini e locali di deposito, laboratori, tettoie chiuse o aperte (C/2, C/3 e C/7) purché poste a servizio dell’abitazione principale oggetto dell’acquisto.
Bonus affitti giovani under 31 2022
Il bonus affitti giovani under 31 è rivolto ai giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti. Con reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che stipulino un contratto di locazione per un’unità immobiliare intera o parziale, da destinare a propria abitazione.
La misura, introdotta dal disegno di legge di bilancio 2022, consiste in una detrazione dell’imposta lorda pari al 20% del canone di locazione. La massima detrazione consentita è di 2000 euro. Il bonus, finanziato con il Fondo affitti giovani, spetta per i primi quattro anni di locazione.
Tali dettagli sono riportati nei commi dal 1087 al 1089 dell’articolo 1 della citata legge. Il bonus è fruibile per spese dal primo gennaio 2021 sino al 31 dicembre 2022.
Bonus casa 2022: quali sono, cosa cambia, come funzionano.
Per essere aggiornati sui bonus spettanti per le annualità successive od in corso, potete rivolgervi al front Office della società Incista SpA.
CONTATTI liberi: Per info compila il form